Ferve il dibattito sull’analisi e l’interpretazione delle fonti sui disastri naturali avvenuti nel Regno di Napoli in età moderna incoraggiato dal libro Disaster narratives in Eraly Modern Naples. Politics, Communication and Culture curato da Domenico Cecere, Chiara De Caprio, Lorenza Gianfrancesco e Pasquale Palmieri. La monografia, pubblicata da Viella nel 2018, ha suscitato l’interesse di studiosi di vari campi disciplinari e ha stimolato la produzione di un cospicuo numero di recensioni su riviste prestigiose in Italia, Spagna,  Germania, Gran Bretagna e USA.

Lo studio cronologico sulla letteratura sui disastri nel Regno di Napoli ha portato alla luce materiale stampato e manoscritto finora trascurato sui disastri che si sono verificati nel tardo medioevo e in età moderna nell’Italia centrale e meridionale.

I contributi di questo volume si basano su un esteso corpus di fonti sui disastri naturali prodotte da autori locali provenienti da ambienti sociali e culturali differenti e indagano le relazioni tra i disastri naturali e le diverse strategie di comunicazione, abbracciando la politica, la religione, la propaganda, il dissenso e le risposte collettive dei segmenti inferiori della società.

Grazie a ricerche di ampio respiro cronologico e geografico, il volume contribuisce a una lunga tradizione accademica multidisciplinare che ha affrontato lo studio dei disastri naturali attraverso le discipline della storia intellettuale e sociale, dell’antropologia, della teoria letteraria e della linguistica.

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