Un laboratorio indirizzato ai giovani ricercatori del gruppo DisComPoSE si è tenuto il 31 maggio 2019 nell’Archivio Storico del Banco di Napoli, dove è conservata la più grande raccolta di documenti bancari del mondo. Si tratta di documenti che datano dalla metà del 1500 fino ai giorni nostri e testimoniano la storia economica, sociale e artistica della penisola italiana meridionale, la struttura e l’evoluzione del sistema bancario e delle istituzioni di credito, nonché dei contratti commerciali con altre nazioni europee.
I ricercatori di DisComPoSE hanno avuto l’opportunità di vedere come i diversi tipi di documenti storici sono archiviati, organizzati e collegati tra loro. Inoltre, è stato illustrato loro il progetto Pandetta che mira a creare un database dei nomi dei clienti degli antichi banchi pubblici napoletani (l’unità archivistica che raccoglie i nomi dei clienti dei banchi si chiama, infatti, “pandetta”, da cui prende il nome questa iniziativa di digitalizzazione).
Questa attività è stata realizzata attraverso la piattaforma Transkribus, un’interfaccia molto innovativa sviluppata nel contesto del progetto europeo Horizon 2020 READ, secondo la tecnologia del riconoscimento del testo scritto a mano
I due gruppi di ricerca hanno avuto l’opportunità di condividere esperienze e discutere i metodi di catalogazione digitale dei dati storici che vengono utilizzati nei rispettivi progetti al fine di rendere disponibili documenti storici a studiosi, appassionati e pubblico interessato.
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