Intorno a Cultura popolare in Italia. Da Gramsci all’Unesco di Fabio Dei (Bologna, Il Mulino, 2018).

 

Il primo incontro di Verba manent, ciclo di seminari curato da Vittorio Celotto e da Gennaro Schiano, ha visto la partecipazione del professor Fabio Dei dell’Università di Pisa e del professor Valerio Petrarca dell’Università di Napoli Federico II.

La discussione sul rapporto tra culture popolari e culture egemoniche ha preso avvio dal libro di Fabio Dei Cultura popolare in Italia. Da Gramsci all’Unesco, pubblicato dalla casa editrice Il Mulino nel 2018, e dal ricco e problematico stato della questione che l’autore ricostruisce nei primi capitoli.

Il sondaggio delle diverse stagioni degli studi sulla cultura popolare ha consentito di discutere anche delle diverse prospettive teoriche e metodologiche da cui si è guardata la cultura popolare nel tempo e dei diversi modi in cui si è definita rispetto alla riflessione degli studi antropologici, storici, filosofici e filologico-letterari; una cultura che è stata spesso relegata a una posizione marginale, ancillare o museale e che difatti ancora oggi trova poco spazio nei curricula scolastici e universitari.

L’incontro è stato introdotto dai saluti del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Andrea Mazzucchi e del Principal Investigator del progetto Discompose Domenico Cecere.

Il prossimo appuntamento di Verba manent avrà luogo il 28 aprile alle ore 15.00 quando la professoressa Ottavia Niccoli dell’Università di Trento interverrà sulle Trasmissioni di notizie e di contenuti culturali nell’Italia del ‘500.

Scarica il programma

 

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