Che cosa era un disastro per le donne e gli uomini dell’Europa d’età moderna? Quali erano, per loro, le cause e i possibili rimedi? Attraverso quali processi sociali, culturali e linguistici, le esperienze, i racconti e le memorie individuali di sopravvissuti e testimoni venivano fissati in letture condivise? Quale influenza avevano queste letture sulle risposte che le istituzioni e le diverse forze sociali offrivano alle comunità colpite? Se i fattori di un disastro risiedono nella società almeno quanto nell’ambiente naturale, all’indomani di una catastrofe, nella gestione della crisi e nell’avvio della ricostruzione giocano un ruolo cruciale tanto i modi di circolazione delle informazioni quanto i testi attraverso cui prendono forma i racconti e le memorie. A partire da queste considerazioni, il progetto di ricerca DisComPoSE – Disasters, Communication and Politics in Southwestern Europe. The Making of Emergency Response Policies in the Early Modern Age intende esplorare lo sviluppo di politiche e pratiche di prevenzione e di risposta ai rischi naturali nelle società dell’Europa di età moderna, con particolare attenzione ai territori appartenenti all’Impero spagnolo.
DisComPoSE intende aprire nuovi orizzonti mostrando come e in che misura l’accumulo di conoscenze sui fenomeni naturali in diversi territori della monarchia spagnola, in particolare nelle aree coloniali, sia stato usato nei processi decisionali nei territori europei. Grazie all’incrocio di diverse prospettive disciplinari – dalla storia sociale e culturale alla critica testuale, dall’antropologia all’ecologia storica – DisComPoSE ambisce ad ampliare le conoscenze sui modi in cui determinate letture dei disastri naturali influirono sulle relazioni sociali e sulle strutture di potere nelle società europee di antico regime.
Il progetto mira a offrire numerosi contributi in diversi campi:
– fornirà una nuova metodologia interdisciplinare per gli studi sui disastri che potrebbero essere adattata ad aree e periodi diversi, applicando, in particolare, i metodi della critica testuale e della storia culturale: quindi, ci aspettiamo che contribuisca a un cambio di paradigma negli studi sulle catastrofi, sottolineando in tal modo l’importanza delle reti di informazione, delle conoscenze disponibili, dei valori e delle credenze nell’influenzare le risposte alle minacce naturali.
A causa della sua ampia estensione geografica e del suo approccio interdisciplinare, DisComPoSE coinvolge studiosi di diversi settori: storia culturale, storia sociale, storia della lingua, filologia italiana e spagnola, critica testuale, storia dell’arte, antropologia e storia della scienza.
Per raggiungere i suoi obiettivi, la ricerca adotta una duplice prospettiva:
· Da un lato, raccoglieremo in archivi e in biblioteche europee e americane un ampio corpus di narrazioni e immagini prodotte e divulgate all’indomani di terremoti, eruzioni, inondazioni, smottamenti e siccità, avvenute nell’Impero spagnolo.